Nel pensiero comune l’amianto è visto semplicemente come un minerale dannoso per la salute dell’uomo, ma in questo articolo conosceremo le caratteristiche positive e negative dell’amianto e le sue modalità di smaltimento.
Com’è’ composto l’amianto?
Curiosità: E’ l’austriaco Ludwing Hatschek che nel 1901 brevetta un nuovo materiale per l’edilizia che prende il nome di Eternit, ovvero, Eterno.
In greco la parola Amianto significa inestinguibile, da cui le proprietà di tutti i manufatti in amianto. L’amianto è un minerale a struttura microcristallina composto di silicati fibrosi largamente presente in natura e si ottiene a seguito di una pratica estrattiva a cielo aperto tramite un processo di macerazione. Le sue proprietà legate anche, o soprattutto, ad un basso costo di produzione hanno fatto dell’amianto un materiale incredibilmente versatile infatti è stato utilizzato per la realizzazione di oltre 3000 di prodotti.
In cosa veniva utilizzato? nella fabbricazione di filati, rivestimenti per tubazioni, era presente nelle frizioni e nei freni delle macchine e dei treni, inoltre, le sue proprietà isolanti lo resero popolare come materiale per rivestire tetti e pareti.
Ma perché è così dannoso?
L’amianto, comunemente noto come Eternit, fu prodotto a partire dai primi anni del ‘900, però, intorno gli anni ‘60, si iniziò a capire che la polvere di amianto costituiva un danno per l’uomo in quanto poteva causare cancro o malattie respiratorie. Nonostante questo, la sua produzione continuò fino agli anni ‘80 e, solo nel 1992, questo materiale venne vietato in Italia e in Europa.
La pericolosità dell’amianto consiste nel rilasciare fibre potenzialmente inalabili I materiali più pericolosi sono ovviamente quelli contenenti amianto friabile, il cemento-amianto (o Eternit) ha una pericolosità molto inferiore dato che le fibre al suo interno sono presenti in misura.
L’amianto se danneggiato o polverizzato, rappresenta un pericolo perché essendo composto da fibre minuscole può essere facilmente inalato e quindi provocare malattie dell’apparato respiratorio. Ricordiamoci che le malattie da amianto possono manifestarsi anche dopo molto tempo dal contatto e alcune volte persino oltre i 40 anni dalla prima esposizione.
Una piccola parentesi doverosa da fare è che non sempre l’amianto è pericoloso. Lo è sicuramente quando disperde le sue fibre nell’ambiente per effetti come: stress termico, dilatamento di acqua piovana. Per questa ragione l’ambiato friabile è sicuramente più dannoso e pericoloso dell’amianto compatto.
Pensi di abitare in una casa non sicura?
Come detto prima l’amianto è stato un materiale largamente usato nell’edilizia di non c’è ancora una rimozione completa da tutti gli edifici.
1 regola: Se possiedi un immobile di vecchia costruzione è bene controllare l’eventuale presenza di amianto.
2 regola: chiedi una valutazione della tua abitazione. Molto spesso capita che gli oggetti o le superfici in amianto non sono immediatamente riconoscibili.
3 regola: banalmente è contattare gli specialisti che sicuramente sapranno aiutarti e svolgeranno il loro lavoro in sicurezza.
4 regola: incapsulare il materiale coprendolo con prodotti ricoprenti.
5 regola: forse la più importante, in questa situazione non esiste il ‘fai da te’! La procedura di rimozione e smaltimento dell’amianto deve essere svolta unicamente da ditte specializzate. Proprio perché questi passaggi devono essere eseguiti nel massimo rispetto della sicurezza, dal momento che il materiale, se danneggiato può rilasciare polveri.
E in sostituzione all’amianto?
Le caratteristiche sicuramente eccellenti di questo materiale non ha aiutato a trovare un sostituto che eguagliasse le sue funzioni, infatti, costituiva un prodotto resistente e ideale per l’edilizia.
La soluzione è stata trovata con le fibre organiche, sintetiche e naturali, creato nel 94.
Chiamato anche eternit ecologico il fibrocemento ecologico è un nuovo materiale assolutamente non nocivo, in quanto contiene delle fibre naturali che permettono al prodotto di essere funzionale come l’amianto e garantire una buona tenuta alle forze di trazione.
I manufatti realizzati con questo materiale sono simili a quelli in amianto e risultano anche resistenti negli anni, ma non comportano alcun rischio per la salute.
Possiamo dire che questo sostitutive all’amianto è più complesso, in quanto, è costituito
da molteplici strati di materiale che vengono compressi per aumentarne la resistenza.
Le principali caratteristiche dell’eternit ecologico sono sicuramente: la leggerezza, la durata, la modellabilità, i costi contenuti.
In conclusione, la pecca di questo materiale a favore dell’amianto è la lunga durata. L’amianto e il fibrocemento non hanno la stessa longevità, mentre l’amianto ha una longevità pari a più di 20 anni quella dell’eternit ecologico arriva ad un massimo di 10 o 15 anni.
Altri sostitutivi principali all’amianto sono: lana di vetro, lana di roccia, lana di scoria, filamenti di vetro, altre fibre naturali.
Potreste avere amianto in casa? La vostra canna fumaria è danneggiata e potrebbe essere in eternit? Sul tetto avete dei serbatoi in acqua, ma non sapete se sono in eternit? Per i tuoi problemi di siamo sono i ArtEcology! Siamo specializzati in questi tipi di interventi, contattati e sapremo aiutarti!