La lattoneria è l’attività, prevalentemente artigianale, della lavorazione delle lamiere soprattutto nel campo dell’edilizia, nella realizzazione di canalizzazioni, canali di gronda, scossaline, bandinelle ed altro. Di solito il lattoniere realizza, a secondo della forma, delle necessità e dell’estetica voluta, le canalizzazioni, canali di gronda, converse per comignoli ed altri accessori.
Esistono diversi tipi di materiali impiegati in lattoneria come l’acciaio inox, il rame, la lamiera zincata, la lamiera preverniciata, l’alluminio preverniciato, l’alluminio naturale e lo zinco-titanio.
Ramo storico dell’azienda ARTECOLOGY è proprio la lattoneria, che ha originato le altre attività connesse al mondo delle coperture; quarta generazione di lattonieri – coperturisti, abbiamo realizzato innumerevoli interventi in edilizia civile (fabbricati di civile abitazione in ville singole o condominiali), fabbricati industriali ed agricoli, edifici pubblici e religiosi.
Fra le opere eseguite di maggior pregio, si evidenziano gli interventi eseguiti presso la Basilica di Santa Chiara ad Assisi, la Biblioteca Nazionale a Firenze, Conventi, Chiese, ecc..
Le
lattonerie eseguite nei suddetti fabbricati sono state eseguite per
lo più impiegando come materiale di base il rame, mentre in edilizia
industriale ed agricola i materiali più comunemente impiegati sono
stati acciaio preverniciato ed acciaio inox.
In
base alla tipologia costruttiva e la destinazione d’uso
dei fabbricati, realizziamo su disegno e misura la
lattoneria
necessaria al fine di dare un prodotto specifico per utilizzo e
funzionalità
oltre
che di rifinitura estetica del fabbricato.
Si
ricorda a tal fine che la lattoneria è la cornice del fabbricato
stesso.
Cos’è la lamiera e come si lavora
La lamiera è una lastra derivata dalla laminazione di bramme, prodotti semilavorati siderurgici ottenuti dalla colata di metallo liquido. La lamiera, per raggiungere gli stabilimenti di lavorazione, viene confezionata in coil (rotoli) di vario spessore e varia larghezza, al fine anche di agevolarne il trasporto.
Una volta raggiunto lo stabilimento di lavorazione, il coil viene dapprima spianato in modo tale da annullare la curvatura e viene poi tagliato in fogli di dimensioni rispondenti alle esigenze delle lavorazioni da effettuare. Esistono diversi macchinari per la lavorazione della lamiera ognuno predisposto per una fase specifica e per una lavorazione definita.
Ma quali sono le lavorazioni attraverso le quali dal foglio di lamiera arriviamo all’oggetto finito?
In maniera sintetica queste lavorazioni si possono riassumere in:
- sagomatura
- formatura
- assemblaggio
La sagomatura
In maniera semplice definiamo le operazioni di sagomatura come tutte quelle operazioni attraverso le quali al foglio di lamiera viene conferito il contorno voluto
La formatura
Le operazioni di formatura sono quelle operazioni che trasformano il pezzo sagomato in un oggetto tridimensionale.
Entrambe le operazioni avvengono attraverso una serie di lavorazioni: taglio, stampaggio e piegatura.
- Il taglio è sicuramente la prima operazione della fase di sagomatura della lamiera. La tecnica più comune per il taglio della lamiera è la cesoiatura. A essa si sono però affiancate tecniche più recenti: ossitaglio e taglio al plasma, taglio laser e taglio a getto d’acqua.
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Lo
stampaggio è costituito dall’insieme di tutte le operazioni
effettuate per creare sagomature e formature per realizzare le forme
desiderate imprimendo al foglio di lamiera deformazioni permanenti.
Lo stampaggio avviene solitamente subito dopo aver effettuato le
operazioni di taglio e comprende due fasi di
lavorazioni:
-tranciatura e punzonatura (sagomatura);
-curvatura e imbutitura (formatura).
Le operazioni di stampaggio avvengono mediante l’aiuto di macchinari chiamati presse e attrezzature chiamate stampi: questi hanno il compito di trasferire lo sforzo di tranciatura o di deformazione sulla lamiera da lavorare.
La tranciatura consente di sagomare il perimetro del foglio di lamiera da lavorare, mentre la punzonatura consente di forare ed intagliare. Entrambe le operazioni utilizzano presse di tipo diverso a seconda delle necessità oppure si utilizzano punzonatrici automatiche multitesta a cnc, in grado di assicurare grandi produttività ed un’elevatissima flessibilità.
Attraverso le operazioni di curvatura e imbutitura viene eseguita la formatura del particolare. Tali operazioni sono realizzate con stampi composti da punzoni e matrici.
La calandratura rappresenta un’operazione di deformazione che consente di conferire una determinata curvatura alla lamiera. Tipica per la realizzazione di cisterne e tubi di medio-grande diametro. La calandratura è effettuata con macchinari chiamati calandre. - La piegatura, infine, è anche essa una lavorazione di deformazione plastica (in fase di formatura) che viene sempre dopo la sagomatura. Tale operazione è sempre effettuata con macchine conosciute come presse piegatrici. Consiste nel realizzare pieghe rettilinee e parallele su pezzi di dimensioni anche medio-grandi.
Ovviamente la lavorazione della lamiera è molto complessa, noi di ARTECOLOGY, ci siamo specializzati in questa attività da generazione per offrirvi il miglior servizio sul mercato. Contattateci per informazioni ed un preventivo gratuito!