La linea vita-tetto è un sistema di sicurezza creato da due ancoraggi uniti da un cavo che, una volta in tensione, funge da aggrappo per i lavoratori che vi si attaccano.
È un sistema di sicurezza per gli operai che lavorano attorno all’edificio e protegge gli individui da cadute, infortuni sul lavoro fino, addirittura, dalla morte. Sappiamo, infatti, di essere una della nazioni con il più alto tasso di incidenti mortali sul lavoro per colpa della mancata sicurezza, misure di precauzione che vengono sottovalutate e spesso ritenute eccessive o una perdita di tempo.
La linea vita-tetto, invece, oltre che essere obbligatoria per legge in caso di ristrutturazione di un edificio o, comunque, per qualsiasi lavorazione che riguarda il tetto, è anche il miglior sistema non invasivo per lavorare liberamente nei movimenti e senza restrizioni, tutto in totale sicurezza.
Solitamente le linee vita-tetto possono essere di tre tipologie diverse e funzionano in modo semplice e pratico. La procedura di ancoraggio è molto facile e non ingombra i movimenti degli operai che si attaccano con un moschettone al cavo d’acciaio e svolgono il loro lavoro in modo sicuro. In caso di caduta, l’operaio sarà ancorato alla linea vita e non rischierà di cadere al suolo, ma verrà issato nuovamente dal secondo operatore che potrò riportarlo sul tetto.
Quando serve una linea vita tetto?
Quando il tetto diventa il luogo di lavoro per nuove coperture, bonifica da amianto, impermeabilizzazione, coibentazione, l’installazione di una linea vita è obbligatoria.
Lo stabilisce il Decreto Legislativo 81/2008 che obbliga tutte le ditte edili e di manutenzione, tutte le situazioni che vedono il tetto come protagonista di un’attività pratica anche non prolungata, ad installare una linea vita e a utilizzarla. In seguito, ogni regione ha stabilito con protocolli personalizzati i modi, gli spazi, i tempi e i metodi in cui una linea vita si rende obbligatoria.
Come detto, ogni volta in cui il tetto si rende protagonista di manutenzioni, installazioni e lavorazioni che richiedono l’intervento di operai specializzati e lavoratori (ad esempio quando decidiamo di installare dei pannelli fotovoltaici sul nostro tetto) allora una linea vita è obbligatoria. Inoltre, se il tetto non presenta zone di sicurezza, come i parapetti, diventa obbligatorio installare una linea vita. Tutte queste situazioni si intrecciano nella legislazione generale, ma ancora di più nelle sotto-legislatura regionali.
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