Negli ultimi anni è diventato più pressante e urgente il bisogno di smaltire l’amianto in tutte le sue funzioni. Spesso i comuni si attrezzano cercando di incentivarne lo smaltimento, attraverso piccole somme come supporto alle famiglie che decidono di affrontare questa spesa. Ricordiamo, infatti, che ArtEcology da anni si occupa dello smaltimento di tali materiali senza mai tralasciare il bene per la vostra salute, essendo essi molto pericolosi. Non intendiamo creare allarmismi, ma vi consigliamo, se siete in possesso di determinati tipi di coperture, di non attendere oltre.

Amianto friabile ed amianto compatto

C’è bisogno, però, di fare un po’ di chiarezza: è necessario fare una distinzione tra l’amianto friabile e quello compatto.

Nel caso in cui ci si trovi di fronte ad amianto friabile, dovuto all’azione degli agenti atmosferici e al deterioramento del tempo, vi è l’obbligo, da parte del proprietario dell’immobile, di avvisare l’Asl territoriale che, successivamente, stabilirà il modo e le tempistiche con cui intervenire. In tal caso il costo della bonifica di costruzioni private spetta al singolo proprietario dell’edificio. Differente è l’atteggiamento che si deve assumere quando ci si trova ad avere a che fare con l’amianto compatto.

Nell’eventualità che quest’ultimo sia, quindi, non friabile e in ottime condizioni, i proprietari non hanno l’obbligo di comunicazione all’Asl ma solo quello di far fare una valutazione da un tecnico specializzato, riguardo al livello di rischio dell’immobile attuando la “Pianificazione di Programma di Controllo e Manutenzione”. Nel caso in cui questi doveri non trovassero adempimento, scatta una cospicua mora che può variaretra i 3.615 euro e i 18.075 euro.
Se l’amianto presenta già il distacco delle fibre, l’unica procedura attuabile sarà la rimozione (sempre a base acquosa) e lo smaltimento. Solo un professionista certificato può svolgere questo procedimento perché dovrà prima di tutto valutare le condizioni delle fibre d’amianto.

Gli incentivi per lo smaltimento dell’amianto

Per lo smaltimento e la bonifica esistono varie tipologie di agevolazioni, sia che si tratti di privati che di imprese. A diversi tipi di intervento per la bonifica corrispondono, di conseguenza, prezzi di rimozione e smaltimento dell’amianto molto diversi tali da non poter definire con precisione un ventaglio di prezzo in cui rientrare. Ciò avviene, non solo perché le bonifiche sono di tipologie diverse, ma anche per i diversi pericoli ai quali il nostro personale specializzato deve far fronte o al tipo di territorio con il quale si raffrontano. Da non tralasciare è, ovviamente, la sicurezza di avere sempre una qualità eccellente che nonostante ciò, garantisce un risparmio sulle grandi dimensioni, dunque maggiore sarà la superficie da risanare, minore sarà il costo per metro quadrato. ArtEcology opera nel settore dal 1997, riuscendo a raggiungere l’obiettivo di essere una delle ditte più specializzate nella rimozione e smaltimento dell’amianto. Grazie alle tre generazioni che garantiscono i risultati dell’azienda da oltre sessant’anni, essa riesce ad offrire alla clientela un servizio completo adattandosi a ogni tipo di richiesta e cercando di trovare sempre la migliore soluzione.

Generalmente il range di prezzi varia comunque dai sette ai 25 euro per metro quadrato.

Ecco un elenco di incentivi che potrebbero esservi utili:

  • Ecobonus del 65%: consiste in un’agevolazione fiscale fornita dallo Stato per aumentare l’efficacia della riqualificazione energetica, valida sia per gli enti pubblici che per quelli privati che non svolgono attività;
  • Bonus per ristrutturazioni edilizie del 50%: secondo la legge n.221 del 28/12/15 sulle “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”, anche le imprese possono usufruire di benefici fiscali: per esempio, per la rimozione dell’amianto su edifici aziendali, il credito di imposta è pari al 50%.” Questo bonus consiste in una detrazione fiscale sulle spese affrontate per la bonifica, valida per soci di cooperative, soci di società semplici, privati cittadini e imprenditori individuali, ma solo per gli immobili non considerati come merce o beni strumentali. Il tetto massimo che si può raggiungere è 96.000 euro per ogni singola unità abitativa, facendo valere come clausola che le spese sostenute per la bonifica corrispondano ad un minimo di 20.000 euro;
  • Il credito d’imposta: valido per i titolari di reddito d’impresa.

Lo smaltimento dell’amianto deve essere svolto da professionisti

Nonostante possa sembrare appetibile l’idea del “fai da te”con lo smaltimento dell’aminato, invitiamo caldamente a non farlo. L’amianto può essere rimosso esclusivamente da personale specializzato e autorizzato secondo le modalità previste dalla legge. Proprio perché è necessaria l’autorizzazione del Comune e il controllo preventivo dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL), solo le aziende specializzate nello smaltimento dell’Eternit sanno come procedere nei vari ambienti tanto pericolosi e devono essere iscritte all’Albo Nazionale delle Imprese Esercenti Servizi di Smaltimento Rifiuti.

Contattateci per un intervento immediato su strutture contaminate dall’amianto al numero 0575 810297 o per mail a info@artecology.it.