Perché rimuovere in tetto in eternit?

Il tetto in Eternit oltre ad essere dannoso per la salute è anche illegali secondo la legge n. 257 del 27 marzo del 1992, si è deciso di bandire definitivamente l’impiego di questo materiale, proibendone anche l’estrazione.

Le coperture in amianto sono bandite dalla legge da ormai 25 anni, questo perché è ormai risaputo che le coperture dei tetti che contengono amianto possono causare tumori. In questo caso è obbligatorio segnalare la presenza di amianto all’Asl o alle Forze dell’ordine.

L’obbligo di rimozione viene attuata qualora la tettoia presenti un rischio legato alla salute delle persone. Ad esempio qualora, a seguito di forte pioggia o maltempo intenso, l’eternit presente si sia sbriciolato diffondendo microfibre tossiche. In questo caso il proprietario dell’immobile deve segnalare il tutto e far eseguire il lavoro di rimozione, oppure l’incapsulamento o la sovra copertura da aziende specializzate ed autorizzate, iscritte all’Albo nazionale dei gestori ambientali, le quali procederanno alla rimozione e lo smaltimento. Una mancata segnalazione alle autorità competenti della presenza di materiali contenenti amianto nel proprio edificio, comporti l’applicazione, da parte dell’amministrazione comunale, di una sanzione amministrativa fino a 1.500 euro.

Una lunga esposizione agli agenti atmosferici dei tetti realizzati in amianto comporta: il degrado del materiale causato da agenti come pioggia, sbalzi termici o erosione del vento. Questi fattori rappresentano una grande pericolosità perché comportano l’aumento di libertà delle fibre, ovvero, della capacità di rilasciare fibre potenzialmente inalabili all’uomo. Nonostante la pericolosità del materiale ci sono ancora molte persone che non hanno provveduto a rimuovere dalle coperture l’amianto con un grande rischio per loro stessi e per le persone attorno. Non c’è obbligo rimozione Eternit di edifici aventi materiali non usurato proprio perché l’integrità del materiale non costituisce un rischio per la salute.

Hai scoperto di avere una tettoia dannosa per la tua salute ecco qui i consigli su come procedere.

Per quanto riguarda edifici non privati con tettoie in eternit il compito di smaltimento e bonifica è della Regione. Tale procedimento è attualmente obbligatorio per tutti gli esercizi pubblici (ospedali, scuole, condomini). Per quanto riguarda abitazioni private la responsabilità è del proprietario, il cui compito sarà denunciare il fenomeno all’ASL. Ma arriviamo al dunque i metodi di bonifica per le tettoie in eternit sono le seguenti:

Rimozione: Le cui fasi sono smontaggio, sollevamento, imballaggio e messa a terra. È un’operazione che va condotta salvaguardando l’integrità del materiale in tutte le fasi dell’intervento. Le lastre vanno rimosse utilizzando degli utensili manuali o appositi attrezzi meccanici provvisti di sistemi di aspirazione a filtri assoluti. Prima di qualsiasi manipolazione, le lastre devono essere bagnate su entrambe le superfici, con prodotti incapsulanti, mediante pompe a bassa pressione e rimosse ancora umide.  La rimozione comporta la produzione di notevoli quantità di Rifiuti Contenenti Amianto (RCA) da smaltire in idonee discariche e la necessità di installare una nuova copertura in sostituzione del materiale rimosso. Per la soluzione al problema eternit la rimozione, anche se è il procedimento più utilizzato, non è l’unica soluzione. Ulteriore possibilità è l’incapsulamento.

Come si procede con l’incapsulamento? La prima fase è l’aspirazione preliminare della superficie della copertura e la rimozione di tutti i frammenti e delle parti distaccate dello strato, al fine di garantire l’adesione del prodotto incapsulante. Il trattamento avviene tramite pompe a bassa pressione e grazie a prodotti impregnanti che riescono a penetrare nel materiale e riescono in maniera anche molto efficace a legare tra di loro le fibre di amianto. Se si usano, invece, prodotti ricoprenti che hanno la facoltà di formare una spessa membrana in superfice incrementando la resistenza ad agenti atmosferici. Il processo di incapsulamento è efficace e duraturo quando, di solito, si usano entrambi i prodotti. C’è ancora un’altra modalità per la rimozione di amianto dalle tettoie ed è la sovra copertura. Procedimento in grado di installare una nuova copertura coprendo la copertura in amianto. È una procedura poco utilizzata perché è utilizzabile solo qualora la struttura su cui si sta lavorando è in grado si sopportare il carico aggiuntivo di un’altra copertura. L’installazione comporta un procedimento molto minuzioso, in quanto, se non eseguito correttamente potrebbe portare allo sgretolamento del materiale e quindi alla liberazione di fibre tossiche. Per quando riguarda gli ultimi due procedimenti, ovvero, incapsulamento e sovra copertura è necessario attivare quello che viene definito programma di manutenzione e controllo in grado di verificare l’efficacia di tali interventi.

Sembra impossibile ma i decessi per malattie dovute all’amianto sono oggi ancora troppi, è necessario non perdere altro tempo, bisogna concludere il censimento e passare alla bonifica degli edifici contaminati per garantire un territorio salubre ai cittadini. Se pensi di avere una copertura in eternit o magari un tuo vicino rivolgiti ad una ditta specializzata, noi di ArtEcology siamo qui per aiutarti!