Quando si tratta di proteggere il tuo tetto dagli agenti atmosferici, come la pioggia e l’acqua, la lattoneria metallica può fare la differenza. Le opere di lattoneria svolgono un ruolo fondamentale nel prevenire le perdite dal tetto e garantire la durata e l’integrità della tua copertura. Ma non tutte le lattonerie sono uguali. Esistono diversi tipi di profili che possono essere utilizzati per gestire i dettagli critici del tuo tetto, come grondaie, profili, pareti e camini. In questo articolo, esploreremo l’importanza delle opere di lattoneria e i vantaggi che possono offrire per proteggere la tua casa dagli elementi.
Opere di lattoneria: una protezione indispensabile per il tuo tetto
Le opere di lattoneria svolgono un ruolo cruciale nella protezione del tuo tetto da infiltrazioni d’acqua e danni strutturali. Per garantire l’impermeabilizzazione, è necessario prestare particolare attenzione alle aree del tetto in cui si intersecano o sporgono elementi come camini, sfiati, abbaini e pareti. Queste zone richiedono l’installazione di specifiche lattonerie per proteggere efficacemente la copertura dal passaggio dell’acqua.
Questa procedura costruttiva è essenziale per prevenire perdite e danni causati dall’acqua. Le lattonerie metalliche sono efficaci perché, quando installate correttamente, possono assorbire i movimenti strutturali causati dall’assestamento del tetto o dall’espansione e contrazione di elementi come camini e pareti. Inoltre, le lattonerie del tetto sono progettate per drenare l’acqua, creando un sistema che sfrutta l’effetto della gravità per mantenere la tua casa asciutta.
Quando progettate e installate adeguatamente, le lattonerie impediscono all’acqua di fluire verso l’alto, anche in presenza di neve, ghiaccio o pioggia spinta dal vento.
Tipi di lattonerie per il tuo tetto
Le opere di lattoneria comprendono diversi tipi di profili che sono adatti a specifiche aree del tuo tetto. Di seguito sono riportate alcune delle lattonerie più comuni utilizzate per gestire i dettagli critici della tua copertura.
Lattoneria di partenza per grondaie e fasce laterali
La lattoneria di partenza è una delle scossaline più semplici ed è utilizzata nelle vicinanze delle fasce laterali e delle grondaie. Questo tipo di lattoneria fornisce un efficiente drenaggio dell’acqua e protegge il legno sottostante dalla decomposizione.
Affinché la lattoneria di partenza svolga efficacemente il suo ruolo, è essenziale utilizzare un materiale resistente alla corrosione e farla estendere almeno di 8 cm sotto il sotto-strato e le tegole, piegandola verso il basso sopra la grondaia o la fascia laterale. Un aspetto fondamentale è l’applicazione della lattoneria di partenza lungo la grondaia, sotto il sotto-strato, in modo che, nel caso in cui l’acqua dovesse penetrare sotto le tegole, possa defluire senza ostacoli.
Scossaline contro le pareti verticali
Le scossaline contro una parete verticale, alla fine dei corsi di tegole, forniscono una protezione extra. Questo metodo, chiamato “scossalina a gradini”, prevede l’applicazione di scossaline metalliche sopra l’estremità di ogni corso di tegole che termina contro una parete laterale. Segui queste indicazioni per un’installazione corretta:
- Per garantire una corretta installazione, assicurati che la scossalina sul supporto del tetto abbia una larghezza minima di 10 cm.
- Affinché la scossalina installata contro una superficie verticale svolga il suo compito in modo efficace, è importante che abbia un’altezza di almeno 10 cm.
- Durante l’installazione dei pezzi di scossalina, ricorda di sovrapporli l’un l’altro per almeno 5 cm, garantendo così una protezione adeguata.
- La lunghezza dei pezzi di scossalina dipende dal tipo di tegola utilizzata ed è di circa 25 cm.
- Assicurati di utilizzare un materiale resistente alla corrosione.
Scossaline continue contro pareti intonacate
Le scossaline a parete laterale possono essere installate anche come un singolo pezzo continuo, soprattutto quando si tratta di pareti intonacate con copertura in tegole. È importante realizzare una presso-piegatura del profilo sul lato orizzontale della scossalina per garantire una migliore aderenza. Le scossaline metalliche vengono fissate al tetto con delle piccole clips. Durante l’applicazione delle tegole, evita di inchiodarle direttamente attraverso il profilo metallico. Invece, assicurati di sigillare attentamente l’estremità di ogni tegola sul bordo del profilo utilizzando mastice bituminoso.
Ulteriori dettagli sulle opere di lattoneria
Contro-lattoneria o scossaline di chiusura
Le contro-lattonerie o scossaline di chiusura sono un elemento cruciale delle opere di lattoneria intorno a camini e altre strutture verticali. Queste lattonerie sono installate sovrapponendo la contro-scossalina alla scossalina sottostante, creando un giunto ermetico per prevenire l’ingresso dell’acqua.
La procedura per l’installazione delle contro-lattonerie prevede il taglio del cemento a una profondità di 2-4 cm, l’inserimento del bordo piegato della contro-scossalina e la successiva sigillatura del taglio con mastice. La dimensione delle contro-lattonerie varia in base all’inclinazione del tetto e alle dimensioni dei mattoni utilizzati. Si consiglia di iniziare sempre dal punto più basso, sovrapponendo ciascun pezzo di almeno 7 cm. In alternativa, le contro-lattonerie possono essere realizzate come un unico pezzo continuo.
Scossaline intorno ai camini
I camini richiedono un’attenzione particolare quando si tratta di opere di lattoneria. Poiché i camini possono muoversi indipendentemente dal resto della casa, è fondamentale permettere il movimento e garantire una corretta impermeabilizzazione. Per l’applicazione delle opere di lattoneria intorno ai camini, segui queste linee guida:
- Applica le tegole sul tetto fino a quando raggiungi l’ultimo corso che deve essere tagliato per adattarsi alla base della parete verticale del camino. Regola leggermente la sovrapposizione dei corsi precedenti in modo che l’ultima fila abbia una larghezza di circa 15-20 cm.
- Posiziona un’unica scossalina metallica lungo l’ultimo corso di tegole, sigillandola accuratamente con mastice bituminoso e fissandola saldamente al tetto. Non inchiodare la scossalina al muro.
- Verifica che la scossalina anteriore abbia un’estensione di circa 10 cm lungo la parete verticale del camino e di altri 10 cm sull’ultimo corso di tegole. Fissa le sovrapposizioni con mastice bituminoso.
- Puoi applicare una fila aggiuntiva di tegole sulla scossalina anteriore, ma è facoltativo. Fissa le tegole terminali con chiodi a vista e sigilla le estremità con una piccola quantità di mastice per tetti.
- Per i tubi di sfiato o aeratori che fuoriescono attraverso il tetto, praticare un buco nella tegola corrispondente e sigillarlo con mastice bituminoso. Assicurati che la flangia o l’aeratore sia posizionato correttamente sul tetto. Evita un eccessivo utilizzo di mastice per evitare perdite.
Scossaline intorno ai camini con fondazione separata
I camini con fondazione separata richiedono una tecnica specifica per l’applicazione delle opere di lattoneria. Per consentire il movimento del camino e del supporto, la base della scossalina è fissata al supporto del tetto, mentre la contro-scossalina è fissata al camino stesso. Quando si verificano movimenti, sia la scossalina di base che la contro-scossalina funzionano come un giunto flessibile, adattandosi alle variazioni e alle sollecitazioni.
Per i camini che superano i 76 cm di altezza e fuoriescono attraverso la superficie del tetto, si consiglia di creare un rialzo dietro il camino. Per prevenire l’accumulo di ghiaccio e neve nella parte posteriore del camino e indirizzare correttamente il flusso dell’acqua, viene utilizzato un rialzo noto come “sella di legno”.
Questo componente è composto da due sezioni triangolari realizzate con lo stesso materiale del supporto del tetto, come compensato, OSB o tavole di legno, che vengono unite per creare una superficie piana che va dalla sezione centrale del camino e arriva al supporto del tetto. Durante i periodi di congelamento o scongelamento invernale, la sella di legno impedisce l’infiltrazione di acqua sotto la tegola, assicurando una corretta gestione delle precipitazioni.